FUMETTI RESISTENTI! parte 1

Anche quest'anno, il centro giovanile Charlie Brown parteciperà al Festival delle Resistenze, proponendo il workshop di fumetto resistente, giovedì 26 Aprile, in Piazza Matteotti a Bolzano.
Vogliamo proporre qualche spunto ed anticipare qualche tematica di cui ci occuperemo in maniera più approfondita durante il workshop stesso.
La domanda principale è: come si interseca la tematica della resistenza con il linguaggio del fumetto? In realtà la forza dei comics è proprio questa: non solo poter affrontare argomenti alti in graphic novel di qualità, ma anche declinarli nel fumetto popolare, letto da chiunque. Inoltre chiunque potrà, a seconda della propria sensibilità, riconoscere un qualche tipo di resistenza in un personaggio, in una storia, in un volume cui è particolarmente legato.

L'esempio più immediato di resistenza, nel mondo di fumetto, è il personaggio di V in V for Vendetta, con il quale gli autori Alan Moore e David Lloyd creano nel 1982, partendo dall'insegnamento di George Orwell, un indimenticabile antieroe che combatte il governo totalitario della Londra di un futuro alternativo.
La resistenza al potere precostituito, con un sottofondo di anarchia, riemerge in tante opere più o meno dissacranti nel corso dei decenni. Negli ultimi anni, sicuramente la storia più eclatante è quella di Scarlet, creata nel 2010 da Brian M. Bendis e Alex Maleev. Scarlet è una ragazza come tante, con una vita normale ed un ragazzo di cui è molto innamorata. Quando tutto ciò viene sconvolto da una grave ingiustizia, decide di spingere la sua voglia di ribellione all'estremo, sognando una vera e propria moderna rivoluzione!
Ma declinando il termine resistenza, scopriamo come sicuramente si possa andare al di là dalle implicazioni politiche, scoprendo storie che raccontano della resistenza ai propri limiti, come il volume "La Ragazza Senza Piedi" di Kaisa Leka, che racconta la storia vera e autobiografica di una ragazza che, per problemi di salute, subisce l'amputazione dei piedi, sostituiti da protesi meccaniche. Una storia che sa essere sarcastica, dolce e romantica!
Sempre una ragazzina è protagonista di I Kill Giants di Joe Kelly e JM Ken Niimura, toccante storia che racconta come la fantasia possa aiutare a resistere alle difficoltà della vita, anche quando queste potrebbero arrivare a travolgerci.
Ma per trovare il concetto di resistenza, alle ingiustizie, all'ordine precostituito, ai soprusi, alla tirannia, si possono tranquillamente sfogliare fumetti che conosciamo e che leggiamo fin da bambini.
Come non pensare allo Spider-Man di Stan Lee, che nel 1971 si ribellò alla censura e decise di parlare del problema della dipendenza da stupefacenti, argomento allora vietato nei fumetti per ragazzi?
Per non parlare di personaggi nostrani, come Diabolik, che fin dal 1962 è un pugno nello stomaco dei lettori benpensanti, antieroe affascinante, certo non un esempio di personaggio che rispetta perfettamente il sentire e la morale comune!

E, per finire, perchè non fare anche una capatina nel mondo fatato della Disney, parlando dell'italianissimo Paperinik, apparso per la prima volta nel 1969 grazie a Giovanni Martina, Elisa Penna e Giovanbattista Carpi e protagonista di storie in cui il pacifico Paperino, spesso vittima di soprusi e ingiustizia, svestiva i panni del personaggio innocuo che da sempre conosciamo per diventare un vero e proprio vendicatore!
Con questa carrellata concludiamo la prima preview del workshop che terremo in piazza Matteotti il 26 Aprile 2012, invitiamo tutti gli interessati ad intervenire numerosi!


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